Dal 29 gennaio scorso sono stati installati apparecchi photored su sei incroci dei viali della vecchia circonvallazione;
I detti apparecchi automatizzati rilevano non solo il passaggio con il rosso (violazione art. 146 comma 3 del cds) ma anche il passaggio su errata corsia (art. 146 comma 2 del cds);
In ordine a quest’ultimo tipo di rilevamento, sono emerse delle criticità dovute al fatto che, dal 19 gennaio all’11 marzo del corrente anno, sono state rilevate 9317 infrazioni di cui 8.082 sono commesse solo su uno dei sei incroci con una percentuale del 97%.
Appare evidente che non può trattarsi solo di una condotta censurabile degli automobilisti, in quanto, in tale ipotesi, avremmo avuto più o meno lo stesso numero di rilevamenti su tutte e sei le intersezioni semaforizzate interessate dalla posa in opera del rilevatore automatico.
Per questa ragione ed in attesa di dati e rilevamenti ufficiali sullo stato dell’incrocio interessato, abbiamo chiesto, il sottoscritto assieme all’on.le Antonio Rotundo, la sospensione del rilevamento riferito al solo cambio di corsia sull’incrocio indicato, portando la questione in consiglio comunale.
Non si tratta solo di non voler vessare i cittadini, in caso di induzione in comportamenti censurabili, ma anche di cura delle finanze pubbliche, atteso che, in caso di impugnativa ed eventuale condanna alle spese, si potrebbero potenzialmente costituire migliaia di debiti fuori bilancio, con ulteriore pregiudizio economico dell’ente.
Non pare secondario chiarire che portare la questione in consiglio comunale costituisce una strategia politica mirata ad affrontare i temi che si presentano dell’esercizio dell’azione amministrativa, sottraendoli alle strumentalizzazioni dell’opposizione, anche alla luce del fatto che la scelta di porre in opera i photored e l’individuazione delle relative intersezioni stradali e è atto del Dirigente e non dell’organo politico.