PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE BILANCIO

Abbiamo chiesto un “cambio di passo” al sindaco, delegando a lui lo svolgimento del tema, che per noi rimane ad oggi ancora un nodo politico tutto da declinare.

Non è un caso che i messaggi politici e di risultato dell’amministrazione di questi quattro anni non ci trovino soddisfatti, per una serie di ragioni che poco hanno a che fare con i posizionamenti politici all’interno della compagine di governo, anzi.

Risultati che continuano a preoccupare ma, in ordine ai quali, non abbiamo avuto alcun riscontro, se non una riunione di maggioranza e tre dei capigruppo, sin qui merce rara per un’amministrazione come la nostra, che si proclama del cambiamento e della partecipazione.

Detto ciò, il Sindaco ha ritenuto di chiederci di assumere la presidenza di alcune commissioni, due per l’esattezza.

Per noi non è questo il cambio di passo chiesto ed auspicato e le nostre determinazioni non cambiano di una virgola, sia in presenza di presidenza di commissione che senza, come peraltro abbiamo operato in quest’anno e mezzo. Ci sentiamo impegnati, come sempre, sul patto di cittadinanza che abbiamo sottoscritto con gli elettori e che gli stessi hanno sugellato con il loro voto.

Ci è stato chiesto impegno, lavoro e responsabilità e, come sempre, non ci tiriamo indietro, senza abdicare al metodo di lavoro sin qui tenuto, senza rinunciare alla voglia di confronto ed alla critica costruttiva.

Assumeremo la presidenza della commissione bilancio e prenderemo in considerazione quella relativa alla costituenda X Commissione Permanente “Pari Opportunità e politiche di genere”, una volta costituita, con lo stesso piglio con il quale siamo intervenuti da semplici spettatori, come un servizio che rendiamo alla città, non mutando in nulla l’impegno sin qui profuso, in termini di critica, trasparenza ed autonomia.