L’aumento della sosta in città solo dopo il nuovo piano del Trasporto Pubblico ed i nuovi Parcheggi

Durante la commissione consiliare Traffico e Mobilità, tenutasi nella prima decade di settembre, abbiamo ascoltato il Prof. Gattuso che spiegava come il sistema della sosta a pagamento fosse importante nella regolazione dei flussi di traffico.

Da lì in avanti -ed al di fuori delle sedi istituzionali-, abbiamo assistito ad una serie di prese di posizione del governo, che davano per “cosa fatta” la modifica della sosta a pagamento.

Oggi, nella medesima sede istituzionale, abbiamo sentito il dovere di dire alla cittadinanza che così non è, perlomeno per quanto ci riguarda.

La sosta a pagamento è solo una conseguenza di una serie di altre misure non più procrastinabili, prima tra tutte, un trasporto pubblico locale accettabile nella contemporaneità, caratteristica che manca a quello vigente, in cui non si comprende ancora, nella sciagurata ipotesi in cui si decidesse di servirsi di un autobus di linea, dove si arriverebbe, quando si potrebbe salire a bordo e verso dove si verrebbe condotti.

Un’altra misura non meno rilevante è quella dei nuovi parcheggi, dove, grazie all’impresa privata, probabilmente, faremo un passo avanti, ci riferiamo al parcheggio EX Enel, naturalmente.

Fatte queste premesse -parcheggi e bus efficienti, frequenti, puntuali e ramificati- si potrà parlare della modifica della sosta tariffata, che, per quanto ci riguarda, non è all’ordine del giorno.
E ciò tanto più in attesa che la SGM, così per come la conosciamo, concluda la sua trasformazione e diventi pubblica, auspicabilmente e come promesso dal Sindaco in occasione della seconda proroga concessa, entro il 31.12.2021.

La questione non è indicata accidentalmente, in quanto, mentre si discute, il nostro Comune ha ancora affidato il trasporto pubblico locale e la sosta negoziata ad una società colpita da interdittiva antimafia.

Vogliamo dire, però, con la stessa chiarezza, che procede speditamente e correttamente la predisposizione ramificata da dedicarsi alla ciclabilità: una strada dalla quale non si può tornare indietro e non si deve arretrare, perché la mobilità sostenibile è il futuro che ci consentirà di salvaguardare la salubrità del clima urbano, riducendo l’inquinamento ed in tal senso abbiamo fatto un plauso all’Ass. De Matteis per l’impegno profuso in tal senso.

Ma la ciclabilità, da sola, non risolve nulla, essendo la mobilità un sistema complesso, che si giova della ciclabilità, dello sharing, del trasporto pubblico e dei parcheggi.

In assenza di parcheggi e di un trasporto pubblico decente, rischia di non essere compresa o, peggio, avversata, dalla cittadinanza, che oggi la percepisce in alcuni casi come un fatto ideologico e così non è, perché è il futuro verso il quale vogliamo andare, verso il quale dobbiamo andare.

Auspichiamo, pertanto, che il Governo della Città, presti lo stesso impegno che sta riservando alla mobilità sostenibile, alla ciclabilità, anche al trasporto pubblico ed al sistema dei parcheggi, a valle di ciò saremo ben felici di parlare della modifica della sosta tariffata, come regolatrice dei flussi di traffico e mai come strumento di vessazione dei cittadini e lavoratori. In particolare, il Trasporto Pubblico Locale riveste una grande importanza in tema di abbattimento delle disparita e delle distanza tra centro e periferia, intesa non solo come luogo geografico ma anche sociale, consentendo a ciascuno di raggiungere con estrema facilità ogni quartiere della città.

Il gruppo consiliare Progetto Città