Sulle prime pagine dei giornali, oggi leggiamo che il Piano Regionale dei rifiuti urbani è in dirittura d’arrivo: un grande lavoro che ha visto l’impegno dell’ass. Anna Grazia Maraschio, a neanche un anno dal suo insediamento.
Cosa cambierà per i cittadini?
A mio avviso tanto e non solo per loro, anche per il territorio e per l’ambiente.
In primo luogo, con l’apertura di nuovi impianti, di piccole e medie dimensioni, si risparmierà in termini di trasporto, una voce di spesa oggi importante nella liquidazione della Tassa, per la quale finalmente viene prevista una tariffazione puntuale.
In secondo luogo, si punta molto sull’economia circolare in modo da ridurre sensibilmente la produzione del rifiuto.
Il tutto senza ulteriore consumo di suolo e con la dismissione delle discariche sin dal 2022.
Una sfida che pare finalmente a portata di mano, che si sforza di tenere insieme l’ambiente e l’economia.
In quest’ottica, credo che anche il finanziamento con 450.000,00 euro per il Centro di raccolta di Lecce, finalizzato prevalentemente al riuso, sia coerente con una visione nuova.
Spesso ci meravigliamo nel vedere che altri Paesi considerano i rifiuti una risorsa, perché tale sono, ed è giunto il momento che anche noi, nel pieno rispetto dell’ambiente, iniziamo a ragionare in questi termini.